Cercando un libro

Quel giorno ero annoiata, molto annoiata, no che in questi decenni non lo fossi stata, ma ora che "avevo cambiato ambiente" non avevo nulla da fare a parte aiutare quel licantropo. Arthemis stava facendo il bagno e conoscendola ci avrebbe messo un pò. Decisi quindi di fare una cosa insolita da parte mia, una andare in biblioteca, un posto dove, se Arthemis mi cercasse non mi troverebbe mai. A me non interessano quei stupidi libri, sono già abbastanza intelligente con una cultura ricchissima. Entrai e iniziai a guardare negli scaffali, quando il mio sguardo si soffermò in un libro che parlava di magia oscura, ovviamente non l'avrei letto lo avrei sfogliata per "fare finta di leggere". Il problema era solo uno, io sono una ragazza bassa e minuta il libro è in uno scaffale alto, che si fa ? Cercai di prenderlo e quando ci riuscii mi caddero tutti i libri in testa, forse avevo dato fastidio allo strano ragazzo che era accanto a me ma per ora non mi importava per ora avevo libri intorno e io a terra a toccarmi la testa dolorante

Dopo un pò mi ripresi e vidi davanti a me il libro che volevo "sfogliare" lo presi, poi sentì la voce di un ragazzo, alzai lo sguardo di ghiaccio su di lui, che sorrideva, ma si capiva che non era certo preoccupato per me
Se andava tutto bene non sarei qui per terra con dei libri pesantissimi a torno e un bernoccolo in testa non crede ?
Come la signorina educata che ero mi feci aiutare ad alzarmi
Dovrebbe qualcosa di diverso se vuoi sembrare veramente interessato a sapere come sta una ragazza in difficoltà così si vede che fingi spudoratamente
Sembravo saperne molto di queste cose, posai il libro in uno scaffale per poi raccogliere gli altri.

Raccolsi qualche libro posizionandole a colonne per terra, sentendo le parole del ragazzo, avevo ancora un libro in mano e anche molto pesante. Ma che cattivo ! Non aiutare una ragazza, che maleducato, gli diedi una librata nel torace
Eh no mio caro ! Sei stato tu a dire che ti hanno insegnato ad essere gentili con gli altri, bene ora mi aiuti, non si lascia mai una ragazza in difficoltà
Lo guardai con serierà con i miei oggi freddi mentre congelavo il libro nel suo petto e lasciando la presa, il libro stava ancora la...

Lo guardai intontita ma era scemo o cosa ?
Il tuo ragionamento non sta in piedi ! Se non vuoi aiutarmi lo facevi fin dall'inizio invece di fingere !
Sbuffai seccata
Se non volevi aiutarmi non lo facevi fin dall'inizio ora mi aiuti fino alla fine ! Lo sapevo che non dovevo venire in questa scuola maledetto Tokuhei e quando mi ha costretta a venire -
presi qualche libro e cercai di metterlo a posto, ma lo scaffale era davvero troppo alto e quindi mi cadde addosso anche quello
Oggi deve essere una giornata no !

il ragazzo si innervosì quando chiamai il preside maledetto, poco male, non era certo un offesa la mia, sogghignai divertita per poi raccogliere qualche libro sparso per terra...
Il termine maledetto si può esprimere in due maniere, la maniera offensiva e la maniera obbligata, cioè quella persona che ti ordina di fare una cosa anche se tu non vuoi che non è un offesa, e io mi riferivo a questo, hai una cultura un pò scarsina, pargoletto di Tokuhei, ma al contrario di te a lui non devo niente nemmeno il rispetto solo che mi ha dato un alloggio migliore
Sorrisi e andai a prendere una scala per ritornare poco dopo con una scala e iniziando a mettere i libri a posto

Dubita quanto ti pare...
Ero annoiata da quella conversazione che è diventata stupida, avevo appena finito di mettere l'ultima libro sullo scaffale caddi di nuovo con tutto lo scaffale per terra, i libri erano intorno a me alcuni aperti altri chiusi, io ero ancora per terra, sta volta seduta con i capelli anche davanti gli occhi, non mi sono mossa, sembravo morta... Ma in quel momento la mia rabbia stava per passare il limite, ma come osava quel ragazzo da 4 soldi, che non sa nemmeno come comportarsi con una ragazza. Il mio limite era allo stremo, ma non potevo agitarmi, presi un bel respiro e scostai i capelli da danti il viso iniziando a rimettere tutto a posto in alcuni momenti tremavo un po per la rabbia repressa.
Non mi interessa di cosa a fatto, non mi interessa di lui, di questa scuola e di chi ci studia capito ? Io voglio solo vivere la mia vita in pace, credo di essere stata chiara ? Non ho voglia di discutere con una persona che neanche conosco e si comporta come un barbone che da gentiluomo
Non lo guardai nemmeno negli occhi quando dissi quelle cose. Finalmente avevo finito e scesi da quella maledetta scala
Non credo di chiedere troppo no ?

Lo fissai per qualche secondo, sopo di che presi il libro
ora o proprio voglia di un te
parlai con me stessa come se il ragazzo non ci fosse, ormai credo che la questione fosse chiusa...

Stavo per andarmene quando ascoltai il ragazzo
Vuoi dire vivere da soli isolati dal mondo, già fatta come esperienza, ma se venendo in questa scuola sapevo di incontrare te non ci sarei mai venuta e comunque non accetto consigli dalle persone che non conosco e di certo non sono qui per fare amicizia scienziato... tsk...
Me ne stetti per andare quando arrivò Arthesia , sbuffai, e io che credevo di avere un po di tempo di stare in pace. Lei al contrario mio fece un inchino al ragazzo -Scusatela per il disturbo che la causata signore, lei non è abituata a parlare con gli sconosciuti adeguatamente-
La guardai infastidita, e sarei io quella che ha causato i problemi ? E' tutta colpa della falsità di quel ragazzo non certo per me
... Pensatela come volte, mi avete stufata
Dissi arrabbiata, perfino Arthemis si era messa contro di me, mi girai iniziando a cercare un posto a sedere