Un angelo ? No un demonio èwé

Oggi non avevo niente da fare a scuola, e Arthemis era in giro a fare qualcosa, decisi di andare nella mia vecchia casa che mi accolse per molti e molti anni dopo la famosa uccisione e anche per vedere se mi ero scordata qualcosa.
Presi vicoli, su vicoli, uno più pericoloso dell'altro, quando ecco che in mezzo ad alberi spogli e la casa quasi distrutta, rovinata, con rampicanti anch'essi spogli
Casa...
Dissi entrando.

ero lì, sola, e il freddo regnava sovrano, no che mi dava fastidio siccome il mio elemento è il ghiaccio ma va bè. Mentre camminavo per le stanze buie della casa mi arrivò una goccia d'acqua che mi segnò il viso, lo toccai un po' sorpresa, forse il legno secco e umido aveva trattenuto l'acqua della pioggia che c'era stata in questi giorni, se continuava così non ci avrebbe messo molto la casa a crollare. Arrivai in un buco della casa che affacciava fuori, sicuramente prima c'era una finestra. Guardai fuori quando sentii un rumore, prima pensai che fosse la casa ma poi mi sembrò al quanto improbabile, non erano rumori della casa quelli, così incuriosita mi avvicinai e vidi uno strano ragazzi, sembrava un angelo, no solo in bellezza (no che i demoni siano brutti, anzi...) ma lo percepivo che lo era. Con voce flebile ma anche autoritaria iniziai a parlare
Eh tu chi sei ? E che ci fai qui ?
Avevo lo sguardo serio, non mi piacevano per niente gli angeli e tutte le persone buone, nemmeno quelle cattive a malapena riuscivo a sopportare Hugh <.<

Lo guardai con aria stufa, non capivo se era scemo o cosa.
Sbuffai rassegnata e mi avvicinai a lui con cautela
Io sono Alice, anche se tu non mi hai detto il tuo nome
Feci una piccola paura, ancora affranta dalla stupidità del ragazzo e continuai
E io qui ci abito... o almeno ci abitavo
Dissi l'ultima frase con tono basso per non farmi sentire da lui.
Di solito gli estranei non entrano in una casa che crolla... o tu sei strano o nascondi qualcosa...
Lo fissai curiosa e insospettita

Grazie.
Mi limitai a dire, non mi voleva proprio dire il suo nome, va beh poco importa tanto dopo oggi non l'ho incontrerò mai più, lo spero vivamente, e poi il mondo è grande non potrebbe mai farmi incontrare di nuovo con la stessa persona. Sbuffai e lo guardai con aria piuttosto cattiva
No, siccome è casa mia lo dovrei sapere chi entra senza permesso no ?
SìLo squadrai per benino, si era veramente scemo
Comunque tipo curioso fatti il giro panoramico e vattene da qui, non ho mai amato le seccature come te.
Sbuffai spazientita, girandomi di lato e incrociando le braccia

Sicuro di essere un angelo? sembri tutt'altro...
Lo guardai storto
E comunque non sto prendendo affatto le ultime cose tipo curioso
Ormai "tipo curioso" era il nome che gli aveva affibbiato
Comunque se vuoi rimanere, a che ci sei abitaci... ma guarda un po' uno viene a casa mia e si crede chissà chi, mi ricordi tanto qualcuno
Mi avvicinai a lui e gli toccai le guance curiose non avevo mai toccato la pelle di un angelo sembrava tanto liscia e poi... gliela deformai
Tipo curioso, sei perfido entrare nella casa di una ragazza senza invito, comunque mi ricordo di te, se non sbaglio mi avevi invitato a ballare, ma alla fine non abbiamo più ballato, e ora sei qui, starmi lontano no ?
Si ora ricordo chi era.

Lo lasciai guardandolo un pò sorpresa
Scemo...
Dissi sbuffando
l'ho dico per tre motivi, uno non sono bella due un angelo che dice questo al suo peggior nemico ovvero a un demone e praticamente inaccettabile tre lo sei punto e basta
Ero un pò imbarazzata ma non volevo fare notare, non certo a lui sopratutto.
Siccome si era seduto io mi misi un ginocchio guardandolo come una ambiano fresa e gli allungai le guance
Gli angeli non dovrebbero mentire...

La terza non mi piace, perché da gentile sembri cattivo... no aspetta per ora tu non ti stai per niente comportando gentilmente con me, quindi potrei definirti stolto...
Pensai ad alta voce lasciandogli le guance, sono veramente morbide al tatto, mi piace toccare la sua pelle <3
Coooomunque non hai niente da fare che stare qua ?
Risposi amaramente, quando un'altra goccia d'accia mi colpì improvvisamente il volto, chiusi gli occhi come una bambina impaurita per poi aprirli lentamente un po' sorpresa
Oh una goccia d'acqua, comunque se vuoi restare qui resta io esco fuori.
Iniziai ad incamminarmi verso la porta e l'aprì, ma a quando pare fuori diluviava e c'erano anche i tuoi, mi arrivarono molte altre gocce d'acqua dal soffitto. chiusi la porta e mi avvicinai al ragazzo mentre le gocce d'acqua scendevano dai capelli.
A quanto pare la sfiga continua a perseguitarmi!
Sbuffai vicina a lui guardando dall'altra parte un po' imbarazzata non volevo proprio stare sola con quello lì, Arthesia non c'è mai quando serve!

Non prendermi in giro, è maleducazione, tipo curioso e poi preferisco la morte invece di stare con te nella stessa stanza, a me non piace per niente bagnarmi, se vuoi esci tu
Mi sedetti a terra accanto a lui accucciando mi su me stessa
A me la pioggia non piace, è triste e di tristezza ne ho avuto abbastanza, tipo curioso... Non mentire mai più sul fatto che solo uno stolto mi eroderebbe di vista, a chiami piacerebbe una ragazza noti pratica come e me che persino suo fratello odia... Tsk e comunque ti piace tanto essere menefreghista?
La prima parte la dissi un pò tristemente, la seconda lo guardai gridandogli un pochino contro, ero ancora un po' rossa in viso